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Pensilina - Comune di Napoli

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Pensilina

Con liberty napoletano s'intende una declinazione architettonica della corrente floreale sviluppatasi a Napoli nei primi due decenni del XX secolo, principalmente sul Vomero, a Posillipo e nel quartiere Chiaia.
Il liberty napoletano nasce come una decadenza dell'Eclettismo; infatti molti degli edifici liberty riflettono tendenze legate all'architettura eclettica e monumentalista della seconda metà del XIX secolo, a esempio alcuni palazzi del Rione Amedeo. Tra questi il Palazzo Mannajuolo di Giulio Ulisse Arata si presenta con un'impostazione e decorazione quasi neobarocca; mentre il liberty creato dall'ingegnere Angelo Trevisan e Gioacchino Luigi Mellucci assume caratteri neoromanici con l'impostazione nelle pareti di bifore con colonnette marmoree; architetture che assumono la caratteristica di castelli urbani sono progettati da Francesco De Simone, mentre il liberty eclettico più modesto di Emmanuele Rocco si esprime in un Edificio Residenziale.
Sulla collina del Vomero invece, il principale progettista è Adolfo Avena che si è caratterizzato per un liberty molto rurale ma con forti influssi del monumentalismo della città consolidata. Avena progetterà principalmente villini che caratterizzeranno l'aspetto borghese della collina del Vomero; mentre molte ville liberty progettate da ingegneri e architetti tra cui Stanislao Sorrentino, Michele Platania, Leonardo Paterna Bellizzi e Michele Capo sono opere di minore pregio architettonico. Il più significativo architetto del Vomero, dopo Avena, è Sorrentino che ha progettato tra il 1915 e il1918 Palazzina Russo Ermolli in Via Palizzi; la palazzina di Sorrentino ha una notevole decorazione esterna che conferisce all'edificio un senso di imponenza e signorilità alla zona circostante: la decorazione è in bugnato piatto interrotto da una fascia in stucco con decorazione geometrica che funziona come marcapiano, e sul terrazzo sporgono alla vista uno pseudocornicione con toro sulla quale si elevano sostegni in pietra che hanno lo scopo decorativo e funzionale perché sono i punti di ancoraggio della balaustra realizzata nello stesso materiale.
Il liberty napoletano si è estinto con l'avvento del protorazionalismo e del neoclassicismo monumentale di Marcello Piacentini.

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